Lo smart working semplificato slitta dal 30 settembre al 31 dicembre 2021: la proroga, definita con la conversione in legge del Decreto Riaperture è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 22 giugno scorso.
Il lavoro agile caratterizza il rapporto di lavoro subordinato per l’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro proprio con l’obiettivo di conciliare i tempi di vita e lavoro.
La pandemia, per estendere l’accesso allo smart working, ha previsto alcune eccezioni. Pertanto fino al 31 dicembre 2021 i datori di lavoro del settore privato potranno applicare la modalità di lavoro agile beneficiando di alcune semplificazioni:
• non sarà necessario firmare un accordo individuale con i lavoratori
• gli obblighi di informativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro si riterranno assolti in via telematica
• sarà possibile ricorrere alla procedura telematica semplificata.
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