La Sostenibilità sarà una protagonista indiscussa della vita aziendale dei prossimi decenni.
L’unione Europea vuole che le aziende riducano le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030, del 90% entro il 2040 e le azzerino entro il 2050. Il tema sostenibilità è diventato così fondamentale che ha determinato profonde trasformazioni in tutti gli ambiti, compreso il settore economico e industriale.
Una vera e propria Mission Impossible, se pensiamo che ogni attività umana produce Co2 e non è pensabile fermare la produzione aziendale o chiudere tutti gli uffici.
Come fare allora per raggiungere questi obiettivi?
Qual è la strategia migliore per rispettare gli obiettivi dell’UE e trarne profitto, trasformando questa sfida in un’opportunità di crescita?
Le grandi aziende già negli ultimi anni stanno dando sempre più valore al tema sostenibilità e lo stanno cavalcando per ottenere più ampie fette di mercato e per aumentare il loro fatturato.
Il mercato, le filiere ed i clienti sono sempre più attenti e sensibili a questo tema.
Occorre quindi prendere consapevolezza di questo processo ed attivare un percorso di transizione verso la sostenibilità!
A prima vista una nuova sfida complessa, senza punti di riferimento, in balia della normativa e delle richieste spesso assurde di grandi marchi internazionali.
Oggi la sostenibilità non è più solo una scelta opzionale, ma è diventata una vera e propria necessità per rimanere competitivi e rispondere efficacemente alle sfide globali.
Come abbiamo visto in precedenza, la sfida è quella di trovare un equilibrio tra riduzione dell’impatto ambientale, promozione del benessere delle comunità coniugato ad una redditività a lungo termine.
Equilibrio che può essere difficile da raggiungere senza una strategia ben definita
La soluzione secondo noi è partire dalla scelta di consulenti preparati, consapevoli, competenti e in possesso delle informazioni necessarie per portare avanti tale missione.
Per evitare passi falsi, perdite di tempo e denaro, molte aziende decidono quindi di ricorrere alla consulenza sulla sostenibilità affidandosi a figure professionali competenti, preparate e capaci di guidare al meglio le aziende in questa importante transizione.
Quali i benefici della consulenza sulla sostenibilità?
- riduzione dei costi, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e minimizzando gli sprechi;
- miglioramento della propria green reputation, attirando nuovi clienti, investitori e talenti;
- apertura a nuovi mercati, che preferiscono fare affari con aziende che rispettano gli standard ambientali e sociali;
- Innovazione e competitività: la sostenibilità stimola il cambiamento e l’innovazione e porta all’elaborazione di nuovi prodotti o servizi in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori attenti alla sostenibilità.
Quali i compiti di un consulente?
Un consulente affianca l’imprenditore e/o il board aziendale in questi ambiti.
- Analisi dell’impatto ambientale e sociale: valuta l’impatto attuale delle attività aziendali sull’ambiente e sulla comunità. Questa analisi fornisce una base per identificare le aree che richiedono dei miglioramenti.
- Sviluppo di strategie sostenibili: attiva la collaborazione con le aziende per sviluppare strategie sostenibili; dalla riduzione delle emissioni ai miglioramenti dei processi produttivi, alla revisione delle procedure di gestione interna.
- Gestione del cambiamento: agevola la transizione verso un modello aziendale sostenibile che richiede spesso un cambiamento culturale e organizzativo. Supporta nella gestione del cambiamento, coinvolgendo i dipendenti e integrando la sostenibilità nelle operazioni quotidiane.
- Reporting e conformità: supporta le aziende nella raccolta e nella comunicazione dei dati relativi alla sostenibilità.
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