Il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 24 aprile al Punto 4) prevede che:
- l’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni di svago
Come possiamo farlo correttamente?
L’Istituto Superiore di Sanità con il suo Rapporto n.25/2020 fornisce precise indicazioni per la sanificazione dei luoghi di lavoro e richiama la priorità della stessa, vista la sopravvivenza del virus SARS-CoV-2 per diverse ore sulle più comuni superfici (tessuto, vetro, legno acciaio, plastica).
Innanzitutto, la PULIZIA è la semplice rimozione fisica e meccanica dello sporco con comuni detergenti / igienizzanti.
La SANIFICAZIONE è invece un insieme di procedimenti e operazioni che comprende sia la pulizia che la DISINFEZIONE, ovvero l’abbattimento della carica microbica di un ambiente, superficie, strumento.
La PULIZIA la possiamo fare con detergenti e igienizzanti comuni.
LA DISINFEZIONE richiede invece prodotti autorizzati, e ve ne accorgete grazie al simbolo a fianco, la cui efficacia nei confronti dei microrganismi sia esplicitamente dichiarata.
Questi prodotti prendono il nome di Presidi Medico Chirurgici (PMC) o biocidi.
ATTENZIONE!!!
Il Coronavirus è un VIRUS… sembra banale, ma se il PMC che state acquistando riporta sull’etichetta o scheda tecnica la dicitura “ANTI-BATTERICO”, potrebbe essere inutile contro il COVID-19.
Per la DISINFEZIONE, abbiamo bisogno di PMC autorizzati con azione VIRUCIDA.
Ma ancora ATTENZIONE!!!
Perché non tutti i virucidi sono efficaci contro il COVID-19!
Quali sono i migliori principi attivi contro il SARS-CoV-2?
Di nuovo ci aiuta l’Istituto Superiore della Sanità con il Rapporto n. 19/2020 in cui analizza i principali disinfettanti e fornisce importanti indicazioni.
Ad oggi, i disinfettanti che sono stati testati specificamente contro il COVID-19 ed hanno dato esito positivo, e sono pertanto da preferire per l’efficacia testata, sono quelli contenenti etanolo tra 73,6 ed 89% oppure ipoclorito di sodio allo 0,1%.
Risultati sperimentali su virus simili al SARS-CoV-2 confermano come efficaci virucidi anche il propan-2-olo e perossido di idrogeno.
Alla data di uscita del rapporto, i trattamenti del COVID-19 con ozono, cloro attivo o raggi ultravioletti, seppure siano tutti virucidi riconosciuti, non sono supportati da studi che ne dimostrino l’efficacia.
L’utilizzo di questi prodotti comporta dei rischi per gli operatori – > parlane con i tuo RSPP o contattaci prima di introdurli in azienda.
L’importante è dare mandato agli addetti alle pulizie di utilizzare i DPI e di sanificare negli uffici, reparti e aree comuni di lavoro e svago, tutte le superfici toccate di frequente, quali tastiere, schermi touch, mouse, corrimano, pulsantiere, maniglie delle porte e degli armadietti, impugnature di strumenti e apparecchiature ad uso promiscuo.
Dove verifico quali sono i principi attivi del disinfettante?
- sulla Scheda di sicurezza al punto 3. Composizione/Informazioni sugli ingredienti
- sulla scheda tecnica, a margine dell’autorizzazione come Presidi Medico Chirurgici registrati al Ministero della Salute e dell’indicazione come “virucida”
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