Chi ha l’obbligo di denunciare l’impianto di messa a terra?
L’obbligo di denuncia dell’impianto di messa a terra è del Datore di Lavoro.
Tale obbligo riguarda tutti i Datori di Lavoro, ad esclusione delle Società e delle ditte individuali senza dipendenti.
Il Datore di Lavoro invia all’INAIL (settore Ricerca), tramite il portale CIVA, la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ dell’impianto elettrico rilasciata dall’elettricista. La denuncia deve essere correlata dalla ricevuta del pagamento di € 30,00 (supplemento ordinario G.U. n. 165 del 18/07/2005 – tariffari ex-ISPESL) tramite bollettino postale o bonifico bancario o pagoPA.
La denuncia* va fatta in caso di nuovo impianto, impianto revisionato (ampliamento, miglioramento, ecc.), subentro (in caso di cessione di azienda), trasferimento o spostamento degli impianti. o di modifiche sostanziali preponderanti dell’impianto, entro 30 giorni dalla data della loro messa in servizio.
*A partire dal 27 maggio 2019 la denuncia di messa a terra, insieme ad altri numerosi servizi di certificazione e verifica di impianti e apparecchi, deve essere richiesta esclusivamente online utilizzando l’applicativo CIVA . Per accedere al servizio on line è necessario essere registrati al portale Inail e accedere utilizzando uno dei profili a disposizione.
Se sono un Datore di Lavoro e non ho mai denunciato l’impianto di messa a terra:
Le denunce tardive non sono soggette a sanzioni da parte dell’INAIL. La mancata denuncia può essere oggetto di sanzioni da parte dell’ATS (ex ASL) in occasione di sopralluoghi o verifiche a campione.
Dopo la denuncia : le verifiche periodiche …
Il Datore di Lavoro è tenuto a sottoporre l’impianto di messa a terra a verifiche periodiche ogni cinque anni, la periodicità diventa biennale se l’impianto è installato in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio d’incendio (art. 4, comma 1 del DPR 462/01).
Per l’effettuazione della verifica periodica dell’impianto di messa a terra, il Datore di Lavoro si deve rivolgere ad organismi abilitati. Clicca qui per consultare l’elenco dei soggetti abilitati o rivolgiti a Soluzioni Srl.
Una volta eseguita la verifica periodica, il soggetto abilitato rilascia un Verbale di verifica periodica.
Il Verbale di verifica periodica deve essere archiviato a cura del datore di lavoro e tenuto a disposizione degli organi di vigilanza.
Il documento di denuncia della messa a terra è anche uno dei documenti richiesti durante la Valutazione del rischio elettrico.
Come si definiscono gli obblighi in caso di edificio con più unità immobiliari con diversi datori di lavoro?
Tutti i Datori di Lavoro sono obbligati a denunciare e verificare periodicamente il proprio impianto di messa a terra, anche in caso di sede aziendale posta all’interno di fabbricato caratterizzato dalla presenza di più unità immobiliari (es. condominio, centro commerciale).
Il Datore di Lavoro di un negozio posto all’interno di un centro commerciale, per esempio, deve effettuare la denuncia dell’impianto di messa a terra per la parte di impianto di sua competenza, e effettuare le relative verifiche periodiche.
L’amministrazione/proprietà del centro commerciale deve effettuare denuncia e verifiche delle parti comuni dell’impianto.
Pertanto, l’impianto di messa a terra del negozio, inserito nel contesto del centro commerciale, sarà considerato “a norma” se presenti:
- denuncia e verifiche fatte per la parte di impianto installata presso la parte di competenza del singolo Datore di lavoro;
- denuncia e verifiche fatte per le parti comuni dell’impianto.
Il Datore di lavoro in questo caso deve richiedere all’amministrazione del centro commerciale la copia della denuncia e delle verifiche da archiviare insieme alla documentazione di propria competenza.
A cura di Deborah Fraschini e Giorgio Cassera
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